Gennaio / Febbraio 2000

Giovedì 3 febbraio 2000

Siamo nel terzo millennio, il baco a capodanno non ha fatto troppi danni; passata la sbornia di fine secolo tutto è tornato come prima.
Jaco ricorda come indimenticabili eventi del passaggio di secolo l’eccezionale plenilunio del solstizio d’inverno, l’apertura della porta santa eseguita da Papa Woytila, il drammatico ciclone extratropicale abbattutosi sull’Europa centrale subito dopo Natale e la seguente lunghissima alta pressione. Ha inserito un nuovo capitolo nel sito internet dal titolo "le ghiande delle dolomiti" dove raccoglie storie e anime, talenti e invenzioni, ricordi ed immagini poetiche, allo scopo di istituire e di mettere nella rete globale, una specie di archivio della gente operosa del triveneto pedemontano e montano, come fosse un paradigma dello sviluppo con tutti i suoi pregi e tutti i suoi drammatici difetti. Ha finito il suo racconto del ragazzo e le sue donne, e l’ha ugualmente pubblicato in rete, pur avendo scoperto in ritardo che uno dei suoi maestri ne aveva già parlato; ha eseguito durante l’inverno nove quadri grandi e tre piccoli e moltissimi schizzi. Al suo indirizzo di posta elettronica, in tre mesi, sono arrivati 1430 messaggi, il sito è stato visitato da migliaia di persone di tutto il mondo. I suoi animali stanno bene.
Io, per parte mia, continuo a progettare le mie cose; tutto procede normalmente. Jaco mi ha proposto qualche giorno fa un ultimo scambio: vuole che io mi occupi di "nuove architetture accettabili" sul suo sito, in cambio mi offre un mese all’anno di permanenza nella malghetta con tutta la mia famiglia …
Durante tutto l’inverno non è mai sceso in paese, né io sono più riuscito ad andare su a trovarlo.

 

BIBLIOGRAFIA